Costruzione del tavolato, quarto modulo

 Ciao a tutti,

Con la costruzione dell’ultimo modulo, il quarto, tutti i tavoli sono completi.

E’ stato il modulo più complicato in quanto si posiziona contro il muro in diagonale tra i moduli 3 e 5. 

Ecco il modulo in costruzione per il posizionamento finale

Si costruiscono le ordinate

Il modulo terminato, notare le ordinate con direzioni alternate

A questo punto tutti i moduli sono stati collegati tra di loro grazie a bulloni, ora e’ un unica struttura. 

Panoramica dell'interno tavolato

Uno dei bulloni di unione dei moduli

Prese tutte le misure definitive di ingombro, ora posso dedicarmi alla progettazione del tracciato grazie a SCARM (www.scarm.info) programma di progettazione per plastici ferroviari. Cominciamo a divertirci.

Costruzione del tavolato, quinto modulo

 Ciao a tutti, 

e anche il quinto modulo è terminato, quello più a destra. 100 x 90 centimetri, importante in quanto utilizzato per far tornare indietro le linee al centro del plastico. Verrà collegato al resto tramite il modulo diagonale numero 4 che è già in costruzione.

Ecco le immagini di alcune fasi della costruzione.

Organizzazione del materiale

Primo lato in costruzione

Primo e terzo lato che in costruzione verranno contrapposti

Il tavolo prende forma

Quadrato terminato

Messi anche i rinforzi prima idealizzazione su come verrà il quarto modulo diagonale

Visione d'insieme

Quinto modulo terminato

Altra vista del modulo terminata

Altra visione d'insieme con i primi pezzi assembalti del modulo 4.

Alimentazione del plastico

 Ciao a tutti,

Il modellismo ferroviario non è fatto solo di progettazione e costruzione, a volte si devono trovare delle soluzioni che possano soddisfare le reali esigenze.

Ad esempio, Sottoscala N avrà in tutto 3 linee, di cui 2 a doppio binario e sarà quindi possibile far circolare fino a 3 convogli simultaneamente, in maniera completamente indipendente in modalità analogica senza l’utilizzo del digitale.

Consultando vari testi e informandosi anche su internet, l’idea è quella di non utilizzare 3 alimentatori completi, come quelli che ci sono in commercio delle varie marche ferromodellistiche, ma di costruire l’alimentatore ideale. In tal modo si risparmiano anche un sacco di soldi.

L’alimentatore ideale trasforma la corrente alternata domestica in corrente continua, fornendo più di una linea di alimentazione. Grazie a switch l’impianto potrà esser governato simultaneamente da più linee indipendenti. 

Questo è lo schema logico di funzionamento dell’alimentatore ideale.

Tutti binari e singoli tronchi delle linee del plastico devono essere sezionate (completamente isolate tra di loro) e collegate a ogni singolo switch, in modo che si possa scegliere tra le 3 alimentazioni o lasciarlo spento. Prima dell'inizio del viaggio del convoglio si potrà scegliere e selezionare il percorso preferito sul quadro sinottico posto al centro del plastico stesso.

Come sorgente ho acquistato uno switching di quelli utilizzati per gli impianti di controllo domestico. 

Dettaglio dell'interno dello switching.

Collegando semplicemente i poli negativi e positivi al binario, la locomotiva si muove tranquillamente. L'impianto funziona a 12V ma si può aumentare il voltaggio fino a 14V.

Purtroppo il materiale rotabile in mio possesso è anziano per cui ha bisogni di sgranchirsi le ruote. 

Test di funzionamento di una vecchia DB della Fleishmann (ha circa 30 anni)

Oltre che alla manutenzione delle locomotive, in futuro dovrò prestare molta attenzione anche alla pulizia dei binari.

Tutto questo fa ben sperare per le prossime sperimentazioni di elettrotecnica dove inizierò a testare lo switch fra e 2 alimentazioni sullo stesso binario e l'inversione di polarità.

Costruzione del tavolato, terzo modulo

Ciao a tutti, 

i lavori procedono, ho appena terminato di assemblare anche il terzo modulo, il numero 1. Per intenderci il primo da sinistra.

Cerchiato in rosso il modulo numero 1

120 cm x 90 cm sempre per 75 cm di altezza, per ora è stato il modulo più semplice, un parallelepipedo che si deve addossare al modulo numero 2.

E' comunque il modulo con la maggior superficie piana, e nonostante tutto, al termine del lavoro, con i vari rinforzi, risulta molto stabile. Ora non resta che pensare al quarto e al quinto modulo e poi il tavolato sarà terminato.

Ecco di seguito alcune immagini durante la costruzione.

Posizionamento temporaneo

Si assemblano le ordinate, il modulo diventa molto rigido e stabile

Il modulo terminato

Vista d'insieme dei primi 3 moduli

Da notare come a sinistra proprio a ridosso del sottoscala, l'altezza dal piano del tavolato al cemento sia di circa 30 centimetri, siamo proprio al limite della praticità.

E' un modulo molto importante, come vedremo in seguito durante la progettazione del tracciato, in quanto permetterà ai vari percorsi di tornare indietro, oltre al fatto che rappresenterà una "vasta" area scenica. Ma è preso per parlarne.

Piccola nota, il prossimo modulo da costruire è il numero 5, circa 100 cm x 90 cm, dovrebbe essere abbastanza semplice come quello appena finito. Ben altro discorso per il modulo numero 4 che è disposto in diagonale e occorrerà fare calcoli precisi, in quanto sarà il collegamento il modulo 3 e il modulo 5.

Costruzione del tavolato, secondo modulo

 Ciao a tutti, 

prosegue la costruzione del tavolato. E' appena stato assemblato il secondo modulo il numero 2. E' il modulo più lungo e per questo motivo è stato necessario inserire un'ordinata in più in modo da avere più possibilità di costruzione. Il modulo è disposto nell'angolo a sinistra e nonostante il pavimento non sia in piano e le pareti non perpendicolari tra di loro, il modulo si è incastrato perfettamente con il modulo 3.

Ecco una fase della costruzione, si controlla che il modulo entri nella sua sede.

Si assemblano le ordinate.

Modulo praticamente terminato.

Il modulo nella sua sede definitiva a fianco del modulo 3.

Un'altra vista d'insieme.

Nel frattempo è già iniziata la costruzione del modulo 1, da 90 cm per 120 cm, si inserisce tra il modulo appena costruito e il sotto della parete diagonale del sottoscala.