Dall'analogico al digitale

 Ciao a tutti e buon Anno.

Stufo di continui problemi elettrici ho preso una decisione epocale: il plastico non sarà più analogico e diventerà gradualmente digitale.

Questo perchè l'alimentatore ideale con circuiti di alimentazione separata è sicuramente un percorso interessante e una bella sfida (vedi qui), ma ci sono troppe controindicazioni. 

Per prima cosa è molto lungo da costruire, con troppe probabilità di sbagliare dovendo fare e disfare in continuazione, poi attualmente il trasformatore da me ideato è troppo fragile, soffre di problemi di stabilità ed è un mangia fusibili.

Inoltre passando al digitale, sarà tutto molto più semplice dal punto di vista della gestione elettrica. Per me in pratica il plastico verrà gestito da una centralina (a preventivo la z21 bianca) e tutti gli scambi rimarranno analogici, non ci saranno retro azioni e per ora non sono previsti semafori. E' già una bella sfida far correre 2 treni in simultanea quindi mi accontento, inoltre il plastico deve essere il giusto mix di operatività, paesaggio e divertimento.

Detto questo per ora ho acquistato un trasformatore usato della Fleischmann e da oggi è il trasformatore ufficiale del plastico. 

Al tester a potenza massima sulla linea, da quasi 19 volt, inoltre sopperisce senza problemi alle necessità elettriche del plastico (vedi piccoli gap tra un binario e l'altro).

Ora devo dedicarmi alla continua pulizia dei binari, in particolare degli aghi degli scambi, che non aiutano al passaggio della corrente elettrica.

Discorso a parte merita la locomotiva che sto utilizzando per le prove, è una vecchia Arnold tedesca con più di 30 anni alle spalle e sta cominciando a fare un pò fatica. Nei prossimi giorni ci saranno novità in merito alla sua sostituta.